giovedì 5 novembre 2009

Invento il finale della storia "La porta spalancata"

"Dev'essere stato per il cane: mi ha detto" aggiunse la ragazzina che certo non mancava di fantasia "che una volta è stato braccato in un cimitero da una muta di cani inferociti ed ha dovuto passare la notte in una tomba appena scavata. Così appena ha visto il nostro cagnolino..."
Intanto il povero Nuttel che aveva già comprato casa, tremava nel suo letto sperando che i fantasmi non invadessero la sua stupenda villetta a schiera e lo portassero con loro ad annegare nelle paludi.
La bambina e i suoi zii cenarono tranquillamente e andarono a letto.
Il giorno dopo Nuttel andò a fare le condoglianze alla zia ma vedendo i tre in carne ed ossa strabuzzò gli occhi e chiese chi fossero costoro.
La zia rispose che erano suo marito e i suoi due fratelli.
Nuttel non riusciva a crederci e fece chiamare la ragazza che spiegò perchè aveva raccontato quell'enorme bugia... e sapete perchè? Doveva provare la sua parte per la recita di Halloween che doveva essere il più realistica possibile quindi non avrebbe dovuto dirlo!
Susanna non fu sgridata e la recita di Halloween fu un successone grazie a lei.

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