Ieri mattina squillò il telefono. Mia nonna alzò la cornetta; mia zia Roberta con aria gioiosa e pimpante, comunicò che era nato Gabriele, il figlio di mia zia Claudia.
Chiamammo la mamma e ci mettemmo d'accordo per trovarci all'una davanti alla maternità di Borgo Trento.
Per tutto il resto della mattina ci fu una tempesta di telefonate e dopo aver mangiato finalmente arrivò l'una.
Insieme a mia mamma andammo a vedere il piccolo che essendo nato quattro ore prima era ancora nella culla termica.
Io dissi che il bimbo era normalmente perfetto.
Era sì nella culla termica ma piangeva e piangeva; insomma diventava rosso e si metteva a X.
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